Questa mattina stavo giocando con la mia mamma Polly quando è suonato il citofono. Francesca si è agitata, mi ha preso in braccio e sussurrandomi qualcosa mi ha portato fino alla porta, e dopo averla aperta, mi ha presentato a due estranei: una signorina con un’aria spaesata e contenta e un ragazzo un po’ guardingo ma contento anche lui. Tutti mi fissavano e io pensavo “che avrò mai fatto?” ma appena la mia padrona mi ha rimesso a terra ho ricominciato a correre e a giocare, d'altronde cosa poteva fregarmene di quei due lì!!
Ogni tanto mi avvicinavo un po’ diffidente per fiutarli un pochino, Nadia mi ha dato anche qualche crocchettina quindi mi sembrava una a posto, però avrei dovuto stare più attento… dovevo capirlo che tutte quelle attenzioni nascondevano un secondo scopo!
I “due zampe” hanno parlato per due ore, non la smettevano mai, finché Francesca mi ha preso da parte dicendomi cose sdolcinate, con un tono sereno ma davvero triste! Anche Giuseppe era un pò dispiaciuto... Francesca mi ha messo tra le braccia di Nadia e lei, Beppe e mamma mi hanno salutato come se….non dovessimo più rivederci!
Nadia, che mi teneva in braccio con taaanta dolcezza perché sono adorabile e perché avevo paura e tremavo tanto tanto, e Corrado, mi hanno portato via dalla mia casa, dalla mia mamma, da quelli che fino a questa mattina erano i miei padroncini e da Galileo, Chiara, Kira e Brandy, i miei quattro amici pelosi! Perché? Me lo sono chiesto tante volte questo pomeriggio: durante tutto il viaggio in macchina che non finiva mai, mentre questi due bipedi mangiavano Mc Donald’s in auto per non lasciarmi solo (però sono stati bravi, a me hanno dato le mie sanissime crocchette), quando ci siamo fermati al negozio di animali per prendere un sacco di cose per me e anche una cuccia enooooooooorme che uso anche quando viaggio… me lo sono chiesto anche quando ci siamo fermati da un certo Vestone da una coppia di signori che mi dicevano di essere i miei nonni (ma come… mi prendono in giro? e dove sono finiti tutti i peli??), dove finalmente ho potuto fare la cacchina (il salotto mi sembrava il posto più adatto), per poi ripartire in macchina.
Io proprio non l’ho capito il perché di tutto questo quindi non ho più smesso di tremare finché non siamo scesi di nuovo dalla macchina e Nadia ha aperto una porta…siamo entrati in una stanza e lei mi ha detto “questa è la tua nuova casa”… mi ha messo a terra e in un attimo mi sono rilassato! Ho annusato tutto, ma proprio tutto, ho saltellato un pochino e ho deciso che si… mi piace! Ho fatto un po’ di pipì qua e là e ho fatto un po’ di feste a Nadia e Corrado perché lo devono capire che questo posto mi piace, e si… diciamo che mi piacciono anche loro! In fondo hanno affrontato un sacco di neve oggi per venire a Bedizzole, devo fare un po’ il carino, se lo meritano!
Abbiamo cenato, io dopo di loro (uffi, già con questa storia!) e dopo qualche ora sono arrivati Chiara (ma come… non era pelosa e alta poco più di me, Chiara?) e Marco… hanno fatto una faccia! Lui a occhio non mi va proprio giù, la biondina invece si!!
Quando quei due sono andati via Nadia e Corrado sono andati a letto, io mi sono accoccolato nella mia cuccia che era proprio nella loro stanza così per questa notte non sto solo…è stata una giornata così intensa e traumatica! A dir la verità ho tentato di salire sul loro letto ma non c’è stato verso anche se mi guardavano con quegli occhi a cuoricino mentre scodinzolavo! Poi però ho capito che la notte devo stare qui, sul mio comodissimo materassino nuovo... nella mia nuova cuccia!
Notte notte
Axel